PRESEPI

Il presepe.......una forma di arte vivente .....una calda atmosfera,..fatta di magia,, colori, emozioni.........Esso rappresenta  x me, oltre all'albero di Natale,la tradizione x eccellenza ed e' un appuntamento a cui  io ogni anno non  so rinunciare.. All'inizio dell'autunno comincio gia' a sentire nell'aria il suo profumo........ prendo la mai scatola natalizia e  comincio a controllare le luci,, .i pastori  le casette (tutte rigorosamente costruite da me,)se neccisita faccio  alcune riparazioni,altrimenti ne costruisco  di nuove, che poi  collocherò a dicembre nel mio presepe..... questo x me rappresenta un hobby molto rilassante e divertente, che mi fa tornare un po bambina.In questo post, troverete oltre che la storia e le origini di questa festività alcuni consigli e spiegazioni di come costruire da se un presepe .

                                                                                                                                                                                   Storia del Presepe             

Il presepe rappresenta una delle  tradizioni piu' conosciute e piu'sentite nel mondo.....dopo l'albero di Natale,

esso ci accompagna x tutto il periodo natalizio,nelle nostre abitazioni,(e non solo)con le sue luci,i suoi personaggi,creando una dolce ecalda atmosfera che coinvolge grandi e piccini..
Ma vediamo di scoprire le origini e la storia di questa bellissima tradizione.


Da dove arriva l'antica tradizione del presepe? I primi a descrivere la natività furono gli evangelisti Luca e Matteo: nel loro racconto c’è l’immagine di quello che poi nel Medioevo diventerà il "praesepium", dal latino "recinto chiuso", mangiatoia. Essa e' l'elemento fondamentale del presepe,infatti' e' qui che venne deposto Gesu' quando nacque. 
Il presepe che tutti conosciamo si deve alla volontà di San Francesco d’Assisi di far rivivere, in uno scenario naturale, la nascita di Gesù Bambino. L’idea era venuta al Santo d’Assisi nel Natale del 1222, quando a Betlemme ebbe modo di assistere alle funzioni per la nascita di Gesù. Francesco rimase talmente colpito che, tornato in Italia, chiese al Papa Onorio III di poter ripetere le celebrazioni per il Natale successivo.
A quei tempi le rappresentazioni sacre non potevano tenersi in chiesa. Il Papa gli permise di celebrare una messa all’aperto. Fu così che, la notte della Vigilia di Natale del 1223, a Greccio, in Umbria, San Francesco allestì il primo presepe vivente della storia. I contadini del paese accorsero nella grotta, i frati con le fiaccole illuminavano il paesaggio notturno e all’interno della grotta fu posta una greppia riempita di paglia con accanto il bue e l’asinello
Nel ‘600 e nel '700 gli 
artisti napoletani diedero alla scena della Natività una nuova connotazione, inserendola in scorci familiari e di vita quotidiana, introducendo personaggi colti nelle loro attività di tutti i giorni. Questa tradizione è ancora molto viva, come dimostrano le popolari bancarelle di personaggi del presepe lungo la via San gregorio Armeno, a Napoli. Sempre agli artisti napoletani si deve l’aver dotato i personaggi di arti in fil di ferro e l’averli abbigliati di abiti delle più preziose stoffe. 
Nel 1800 si ha la diffusione del presepio a livello popolare. Sempre in questo secolo, in Puglia si comincia ad utilizzare la cartapesta policroma per le statuine. Nelle famiglie nobili di Roma, comincia una vera e propria gara per la costruzione del presepe più imponente. Famosi quello della famiglia Forti sulla sommità della Torre degli Anguillara, e quello della famiglia Buttarelli in via De' Genovesi, che riproduceva il presepe di San Francesco.
I simboli del presepe
Il Bue e l'Asinello sono i simboli del popolo ebreo e dei pagani. I Magi possono essere considerati come la rappresentazione delle tre età dell’uomo: gioventù, maturità e vecchiaia. Oppure come le tre razze in cui, secondo il racconto biblico, si divide l’umanità: la semita, la giapetica, e la camita. Gli angeli sono esempi di creature superiori.

I pastori rappresentano l’umanità da redimere e l’atteggiamento adorante di Maria e Giuseppe serve a sottolineare la regalità del Nascituro. I doni dei re Magi hanno il  duplice riferimento alla natura umana di Gesù e alla sua regalità: la mirra per il suo essere uomo, l’incenso per la sua divinità, l’oro perché dono riservato ai re.
           

   

Presepe fai da te: come realizzare le casette

Per chi si diletta con il 
presepe fai da te, vediamo come realizzare delle casette per presepe in vari materiali, con un effetto molto realistico. Le operazioni sono semplici e adatte anche ai meno pratici con il bricolage.Prendete dei blocchi di polistirolo di diverse dimensioni, come quelli che si trovano nelle confezioni di piccoli elettrodomestici a protezione delle parti delicate, andranno benissimo.Il polistirolo semplice è perfetto per creare delle case estremamente rustiche,il taglio dovra' essere effettuato  con un taglierino riscaldato sulla fiamma.Se volete invece  un taglio netto di precisione,potete ricorrere  al poliplat  oppure al cartonlegno.Se desiderate realizzare dei blocchetti di casa pieni, quindi senza inserire all’interno le luci, non avrete bisogno di particolari attenzioni, mentre per ottenere delle casette bucate all’interno, dovrete tagliare i vostri 5 lati (esclusa la base) del parallelepipedo di polistirolo ed incollarli con una colla forte ,tipo  la Twist & Glue Uhu in gel trasparente, che vi eviterà moltissimi problemi).Nella parete posteriore della vostra casa, lasciate un foro in basso al centro per inserire poi successivamente le lampadine.Dopo avere realizzato le falde del tetto e le aperture per porte e finestre, asportando le porzioni oppure incidendole solo su tre lati, in modo che risultino semiaperte, prendete le casette e immergetele all’interno di una vaschetta colma di vinavil, o meglio, spennella tele di colla vinilica su tutte le superfici esterne.Lasciatela scolare della colla in eccesso, poi con un piccolo setaccio, infarinatele completamente di sabbia, calce, polvere di tufo, terra, polverina rossa o quanto altro suggerisca la fantasia, fino a ricoprire tutta la superficie.Volendo si possono ricoprire le pareti anche di pietroline, per dare l’effetto casa di pietra, di corteccia di legno, o pezzi di sughero,o tutto cio' che vi suggerisce la vostra fantasia  Aspettate che asciughi perfettamente, quindi potete procedere con il dipingerne alcuni punti in modo da dare l’effetto antichizzato, per esempio realizzando con i colori scuri delle crepe.


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